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Era un giorno come un altro

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Era un giorno di fine settimana

una giornata qualunque,

una domenica di pioggia,

di uggia, un dì normale.

Quattro amici,

quattro appassionati

salirono in alto,

più in alto della città,

per mano, per passione,

in scalata andarono là.

Il tempo tradì le loro ore,

il buio sopraggiunse

e la montagna vomitò la

sovrastante neve circonda.

Non più una voce,

non più un sorriso,

non più uno schiamazzo:

e il silenzio riecheggiò.

Poi, un sesto senso rinsavì e si allarmò,

ma il tempo oscuro

e il freddo pungente

non permise di intervenire subito

L’indomani si scatenò la sommossa

di esperti, di volontari,

unità militari e civili e animali

al servizio dei quattro amici.

Il tempo scorretto delude,

depriva le forze,

e i giorni si alternano

e le azioni si annebbiano.

Gli amici son lì e aspettano,

aspettano una mano,

un sorriso, un saluto,

un ringraziamento dovuto.

Era un giorno come un altro,

quattro amici salirono in alto,

più in alto della città

e con un sorriso ringraziano qua.

 

Metro: versi liberi

 

29 gennaio 2021

 

©AngelaVenditti77

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